giovedì 12 maggio 2011

SOGNO, SURREALISMO O REALTÀ? - Un segno per Marco prt.2

Il lavoro svolto dalla classe quarta di Aquileia è stato completamente diverso. Abbiamo deciso di partire dalla storia dell'arte, osservando il lato del sogno in alcune opere di autori surrealisti, scegliendo in particolare alcuni capolavori di Dalì e Magritte. 
Innanzitutto abbiamo cercato di capire cos'è il surrealismo in quanto corrente artistica, abbiamo poi osservato tanti quadri, cercando di comprenderli e poi ci siamo soffermati a riflettere su cosa potevamo realizzare per il concorso.
Alla fine abbiamo deciso di inventare un sogno, facendoci ispirare da alcuni quadri che ci hanno colpito di più e che abbiamo poi illustrato per raccontare la storia.
Il sogno che ne è uscito è qualcosa di misterioso, anche angosciante in alcuni momenti, ma senza dubbio particolare.
Non so se questi bambini ricorderanno cos'è il surrealismo o le opere di questi autori. Non mi interessa. Spero che però questa esperienza abbia lasciato loro qualcosa da ricordare: la loro curiosità e l'interesse dimostrato osservando affascinati questi quadri "assurdi" io di sicuro non li dimenticherò.
Ecco i loro lavori:

mi ritrovai a camminare in una via immersa nella notte, eppure potevo vedere il cielo azzurro.

Dal cielo iniziarono a piovere strani uomini con la bombetta.

Mi avvicinai e provai a parlare con uno di loro, ma il suo viso era nascosto da una mela.

Staccai la mela e nel suo occhio vidi il cielo, la pupilla splendeva come un sole nero.

Le nuvole galleggiavano su enormi bicchieri di cristallo.

Chiesi all'uomo che ora fosse, ma sul suo orologio il tempo non passava. L'orologio era molle e si scioglieva davanti ai miei occhi.

Mi allontanai e mentre scappavo enormi elefanti dalle lunghe zampe iniziarono ad inseguirmi. Dai loro ventri cadevano bombe.

A quel punto la donna campana suonò ... riuscirò a svegliarmi?
Per quanto riguarda la tecnica, anche in questo caso è mista (anche perchè con i materiali scolastici a disposizione bisogna sempre cercare di arrangiarsi! Ahimè!). Abbiamo usato tempere, acrilici, collage e gessetti. 
Questi bambini sono stati, comunque, davvero bravissimi: hanno dimostrato di saper padroneggiare in modo eccezionale la tecnica, dimostrando un livello di apprendimento che poche volte ho potuto vedere. Hanno dimostrato anche molto interesse e curiosità per un modo di dipingere e creare sicuramente non convenzionale.
Visto che so che qualcuno di loro leggerà questo post non potevo non fare tutti questi complimenti! Bravi!

3 commenti:

  1. Complimenti a te e ai bimbi! Ho avuto modo di vedere le opere dal vivo e sono veramente stupende! Continuate così!

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  2. un esperienza che non dimenticherò mai, da rifare ciao da una delle tue piccole pesti.L.

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  3. Chissà chi mai ci sarà celato da questa L. :P

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